Buongiorno! Oggi parliamo del Natale, la festa più importante dell'anno. 

Tradizionalmente le feste di Natale si trascorrono con la famiglia. Il giorno di Natale si prepara un pranzo da consumare con parenti e/o amici a base delle specialità tradizionali della propria regione: ad esempio, tortellini in brodo o cappelletti, arrosto di maiale o di manzo e a fine pasto si mangia il classico panettone o pandoro.

 Agli amici e parenti lontani si spediscono biglietti di auguri: si scrive BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!

 Buongiorno! Oggi, per la sezione intermedia, iniziamo a parlare di alcune ricette della tradizione culinaria italiana. 

Il piatto italiano più conosciuto a livello mondiale è sicuramente la PIZZA. La pizza è tipica della cucina napoletana. La preparazione è abbastanza semplice, perchè è a base di farina, acqua e lievito. Ci sono però molte ricette diverse per chi la gradisce più sottile e croccante oppure più alta e soffice. Viene aggiunto olio, sale e/o zucchero e, come per tutte le ricette, è molto importante la proporzione tra gli ingredienti. Per questo, ogni volta che parlerete di pizza con una persona italiana, vi suggerirà una ricetta diversa.  

Inoltre, ne esistono infinite varianti a seconda della forma, del gusto e della tradizione regionale.  

Per la forma, si può trovare la pizza tonda oppure la pizza al taglio, venduta in piccoli tranci quadrati. 

Per quanto riguarda il gusto, quella tradizionale si chiama Margherita e contiene pomodoro, mozzarella e basilico. Altre pizze tipiche sono quattro stagioni, capricciosa, quattro formaggi, prosciutto e funghi. Oggigiorno vengono farcite con quasi qualsiasi ingrediente, perciò si possono trovare davvero pizze per tutti i gusti!! 

Infine, esistono altre preparazioni, come il calzone, la spianata, la focaccia ligure, che somigliano alla pizza, ma non si tratta proprio di pizza. E' importante sapere che ogni italiano è orgoglioso dei propri piatti regionali che quindi non vanno confusi!!

Per sapere di più sui piatti della grande tradizione culinaria italiana, prenota una serie di lezioni con me oppure chiedi gli audiofiles. Intanto, buon appetito!! 

 BUONGIORNO!! Today we are going to learn how to speak about jobs. 

To ask about another person's job, you can say:

- Che lavoro fai? = what is your job - informal way

- Che lavoro fa? = what is your job - courtesy form

To answer:

- Faccio il maestro/la maestra. = I am a teacher. 

- Sono un impiegato/un'impiegata. = I am an employee. 

- Faccio l'operaio/l'operaia. = I am a worker. 

- Faccio il muratore. = I am a bricklayer. 

- Sono ingegnere. = I am an engineer. 

- Sono medico. = I am a doctor. 

- Faccio l'infermiere/l'infermiera. = I am a nurse. 

- Sono un cuoco/una cuoca. = I am a cook. 

- Faccio il cameriere/la cameriera. = I am a waiter/waitress. 

- Faccio il parrucchiere/la parrucchiera. = I am an hairdresser. 

- Sono un giornalista/una giornalista. = I am a journalist. 

- Sono un fotografo/una fotografa. = I am a photographer. 

- Lavoro in banca. = I work in a bank. 

- Lavoro in un negozio. = I work in a shop. 

- Sono in pensione. = I am retired. 

- Sono uno studente/una studentessa. = I am a student. 

To learn more about jobs, reserve a lesson with me or ask for an audio file!

Buongiorno!! Today we are learning some grammar rules about names. 

In Italian language names are divided into two genres: masculine and feminine. The majority of masculine names end with -o and the biggest part of feminine names end with -a. 

All names referred to females are feminine and all names referred to males are masculine.

For instance il maestro (=the teacher) is a male and la maestra  (=the teacher) is a female.

Names referred to animals or objects can be masculine or feminine.

For instance: il gatto (=the cat) is masculine - la mela (=the apple) is feminine. 

There are names ending with -e. They can be masculine or feminine.

For example: il pesce (=the fish) is masculine and la carne (=the meat) is feminine. 

In order to remember the genre, I suggest to memorize the names together with the articles:  il and lo are always referred to masculine names, la is referred to feminine ones. Later we will see more about articles. 

The plural form of masculine names ending with -o is with -i. To make the plural of feminine names anding with -a, you have to put -e. Names which have the singular form ending with -e form the plural with the letter -i. Later we will see more about plural forms. 

For example, the plural form of il vino (=the wine) is i vini, the plural form of la cena (=the dinner) is le cene. Plural of il padre (=the father) is i padri, for la madre (=the mother) it is le madri.

So, here are the basic rules for names in Italian language, but there are also a lot of exceptions. If you want to know more about names, book some lessons with me or ask for my audio files.  

In questa sezione del sito, che è rivolta a chi si laurea in italiano, parleremo della cultura italiana di alto livello, cioè LETTERATURA, CINEMA, MUSICA, PITTURA e OPERA. 

Non si può parlare di letteratura italiana senza concentrarsi su due opera in particolare: la DIVINA COMMEDIA di DANTE ALIGHIERI e I PROMESSI SPOSI di ALESSANDRO MANZONI, che sono sicuramente le più conosciute e studiate. In Italia, nelle scuole superiori (non solo quelle di indirizzo umanistico), nei primi due anni vengono letti I promessi sposi in edizione integrale e durante gli ultimi tre anni un'ora alla settimana è dedicata alla Divina Commedia. Per motivi diversi e in epoche diverse, Dante e Manzoni sono considerati i padri della lingua italiana. 

Ci sono però molti altri autori importanti, come ad esempio Ariosto e Boiardo, D'Annunzio, Calvino, etc. Non li trascureremo. 

Se vuoi approfondire lo studio della letteratura, chiedi di fare lezione con me o chiedi i miei audio files. 

 BUONGIORNO! Today I want to speak about the verbs ESSERE=to be and AVERE=to have, which are useful both to speak about jobs, nationalities and age and to form the composed tensed of all the verbs. 

Here is the verb ESSERE=to be

IO SONO = I am

TU SEI = you are

LUI/LEI/LEI E' = he/she is/you are (courtesy form)

NOI SIAMO = we are

VOI SIETE = you are

LORO SONO = they are

Here is the verb AVERE=to have 

IO HO = I have 

TU HAI = you have

LUI/LEI/LEI HA = he/she has/you have (courtesy form)

NOI ABBIAMO = we have

VOI AVETE = you have

LORO HANNO = they have

Some examples with job, nationality and age: 

Sono un'insegnante. = I am a teacher. 

Sono italiana. = I am Italian. 

Ho 25 anni. = I am 25. 

Some examples with verbs: 

Sono andata a casa. = I went home. 

Ho scritto una lettera. = I wrote a letter. 

Ask for the complete audio file about Presentations or reserve a lesson with me! 

Next time we will speak about names, so later we can see jobs.

 Per chi già conosce l'italiano e vuole migliorare il proprio livello linguistico, oggi iniziamo una nuova sezione del blog dove parleremo di argomenti che riguardano l'Italia, gli italiani e la cultura italiana. 

Descriverò alcune città, suggerirò alcune ricette tipiche e proporrò vari spunti per la conversazione quotidiana, come vestiti e moda, sport e motori e feste religiose e tradizioni popolari. 

Oggi partiamo per le città italiane: Roma, Milano, Napoli, Firenze e Venezia sono le più famose e le più visitate. Io voglio descrivere le città più piccole e meno conosciute. Iniziamo dalla splendida Perugia! 

Perugia rappresenta un fiore all'occhiello delle bellezze artistiche italiane troppo spesso sottovalutato. Quando si parla di Perugia non si può fare a meno di chiamare in causa il fascino misterioso di questa cittadina: si avrà l'occasione di visitare una città elegante, caratterizzata da vie scoscese allestite in pietra e mattoni e da numerose costruzioni medievali. La Città Vecchia è perfettamente conservata e mostra ai visitatori un passato prestigioso. Passeggiando lungo un reticolo di vicoli e strade è possibile incontrarsi a tu per tu con raffinati palazzi d'epoca. Volte strette e tortuose si aprono inaspettate su panoarami verdissimi, illuminate da splendidi lampioni d'epoca spesso incorniciati da garbati archetti. Una visita notturna poi aumenta ancora di più la suggestione, specialmente nel fine settimana quando i locali e i ristoranti si animano di studenti e turisti amplificando la bellezza di un luogo senza tempo. Le tappe imprescindibili sono il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale dell'Umbria, la cattedrale di san Lorenzo e la Fontana Maggiore, per citare solo quelli più noti.

La prossima volta esploreremo altre meraviglie italiane...!!

 Buongiorno a tutti! Today I would like to explain how to introduce yourself when you meet new people.

First of all you have to pay attention to the context. 

If you are in a formal situation in which you do not know anybody or the people is older that you, you have to use the courtesy form, so you will say: 

- Salve, mi chiamo John Smith. Piacere di conoscerLa, dottor Rossi = Hi, my name is John Smith. Nice to meet you, dr. Rossi. 

If you are speaking with a person who is younger than you or he/she is a friend of one of your friends, you can simply say:

- Ciao, mi chiamo John. Piacere di conoscerti. = Hi, my name is John. Nice to meet you. 

If you want to know more about presentations, take a lesson with me or ask for an audio file about presentations. 

Next times you will find tips about how to speak about your job, nationality and age, but you will also find articles for advanced and graduate students. 

A presto!!

BUONGIORNO!! As I promised, today I want to speak about greetings. In Italy, we have two kinds of greetings, informal and formal. 

When you are speaking to a friend or somebody you already know quite well or a person who is younger than you, you can simply say CIAO, both when you are meeting and when you are leaving. 

When you speak with someone you don't know or a person who is older than you, you have to use the courtesy form. 

When you are meeting you can say: 

• SALVE = hi
• BUONGIORNO = literally it means "good day" but we use it only in the morning, so you can translate it into "good morning"
• BUON POMERIGGIO = good afternoon
• BUONASERA = good evening

When you are saying goodbye, you can tell:

• BUONA GIORNATA = have a nice day
• BUON POMERIGGIO = have a nice afternoon
• BUONA SERATA = have a nice evening
• BUONA NOTTE = good night
• ARRIVEDERCI = see you

Today I want to give you two little tips useful for the ones who want to learn a new language.

1. I recommend you to save at least 10-20 minutes each day to study or practice the new language: one day you do a grammar exercise, the day after you speak or read;

2. I suggest you to use any kind of media, as, for instance, see a movie, watch TV, listen to radio or read a book or - if you wish to learn Italian - follow my blog. 

Next time we will speak about greetings, as Ciao, Salve, Buongiorno, Buonasera, Arrivederci.